A Sensational Melodrama

Padre (Frgm.)
R: Gino Zaccaria, Dante Testa. K: Giovanni Tomatis. Special effects: Segundo de Chomón. D: Ermete Zacconi, Lydia Quaranta, Dante Testa, Giovanni Casaleggio, Febo Mari, Signor Ravel, Valentina Frascaroli. P: Itala Film, Torino. It 1912
Print: Museo Nazionale del Cinema / EYE (Desmet Collection)
Dutch titles

“An ordinary tale of wronged imprisonment that is partly redeemed by the fact that it chooses not to follow the usual path of the protagonist seeking revenge for wrongs suffered, and greatly enhanced by an impressively staged climactic blaze and rescue from a collapsing staircase which is (as far as I’m aware) quite unlike anything filmed up to that point.”
Richard Cross
Letterboxd

“L’industriale Evaristo Marni, invidioso del successo di un suo concorrente, Andrea Vivanti, istiga un operaio ubriacone, Tonio, ad appiccare il fuoco allo stabilimento di Andrea. Questi, che pochi giorni prima aveva contratto un’ingente assicurazione per il suo opificio, è accusato di incendio doloso e condannato all’ergastolo. Il disgraziato lascia sola al mondo una bambina, che Evaristo accoglie in casa propria per placare la voce della coscienza.
Tredici anni dopo, Andrea riesce a evadere dalla prigione e sotto le spoglie di un cenciaiolo fa ritorno alla città natale. Frequentando l’osteria dei ‘Due Bicchieri’ fa conoscenza di Tonio, ed è grazie a lui che Andrea scopre la verità sulla sua disgrazia. Andrea si reca subito da Evaristo per vendicarsi, ma vedendo come Roberto, unico figlio di Evaristo, stringe affettuosamente a sé la figlia del condannato, la sua ira si placa. Andrea rinuncia alla vendetta e decide di ripartire. Intanto Tonio, credendo di essere stato preso in giro dal suo complice Evaristo, per vendicarsi appicca il fuoco alla villa. L’incendio notturno fa ritornare Andrea alla villa: qui incontra finalmente sua figlia Lidia, che non riconoscendolo, lo implora di salvare colui che crede suo padre. Riesce a salvare il suo rivale, che però morirà qualche ora dopo, confessando, sul letto di morte, la propria colpa.”
Vimeo

Chomón‘s skill in trick photography and special effects soon became visible in Itala films such as the sensational melodrama, Padre (Father). This film also was praised for the dramatic acting of the famous theater actor Ermete Zacconi, leading to other vehicles for Zacconi such as Lo Scomparso (The Dread of Doom) (1913) and L’Emigrante (The Emigrant) (1915).”
Richard Abel: Encyclopedia of Early Cinema. Taylor & Francis 2005, p. 333

>>> Segundo de Chomón

L’emigrante
R: Febo Mari. K: Natale Chiusano, Segundo De Chomón. D: Ermete Zacconi, Valentina Frascaroli, Enrichetta Sabbatini, Felice Minotti, Amerigo Manzini, Lucia Cisello. P: Itala Film, Torino. It 1915
Print: Museo Nazionale del Cinema
Ital. titles

Ermete Zacconi (14 September 1857, Montecchio Emilia, Province of Reggio Emilia – 14 October 1948 in Viareggio) was an Italian stage and film actor and a representative of naturalism and verism in acting. His leading ladies on stage were his wife Ines Cristina Bagni and Paola Pezzaglia.He had lead roles in plays by William Shakespeare, Carlo Goldoni, Alfred de Musset, Henrik Ibsen, August Strindberg. He also performed in films. His most notable film roles include L’emigrante (1915), Summer Rain (1937), Processo e morte di Socrate (1939), and Le Comte de Monte Cristo (1943).”
Wikipedia